Pensiero di ringraziamento a tutti i nostri collaboratori
Il 2018 è stato un anno significativo per la nostra azienda perché avevamo un importante traguardo da raggiungere. Penso che il sogno di ogni attore sia quello di vincere un oscar, il sogno di un ristoratore sia quello di vedersi assegnate tre stelle al suo ristorante, la soddisfazione del presidente di una società sia quello che la sua azienda sia riuscita a incrementare le proprie vendite ben oltre la media del settore.
Sì, un po’ di rammarico per non aver raggiunto i 100.000.000 di € di fatturato per poche migliaia di € rimane, ma questo non esime dal non fare i complimenti a tutti i nostri collaboratori, dal commerciale a chi tiene pulita l’azienda, per l’ottimo lavoro svolto quest’anno.
Era questo che speravo per il 2018, che potessimo vincere l’oscar, che potessimo vincere le nostre tre stelle e che potessimo vincere il nostro trofeo.
Grazie a tutti per l’ottimo risultato raggiunto, ed ora che abbiamo i polmoni ben riempiti d’aria, possiamo respirare (per un po’ di giorni perché già la prossima settimana inizia la nuova battaglia) con tranquillità. Godiamoci l’aria nuova e fresca che abbiamo incamerato e prendiamo ancora più fiducia e sicurezza in noi stessi e sicuramente il 2019 ci riserverà ancora molte altre soddisfazioni.
1979-2019 quaranta anni di POLO, 40 anni di passione e amore per questa azienda.
Grazie ancora a tutti e….non arrendiamoci mai.
Una nuova sfida è già partita e voglio condividere con voi l’avanzamento dei lavori della nuova automazione Polo.
Sabato 10 Febbraio si è svolta presso la Sala Rossini dell’antico Caffè Pedrocchi di Padova la conferenza stampa di presentazione della stagione sportiva 2018 della SC Padovani.
Logo della società sportiva
Il Presidente di Polo Ristorazione e della SC Padovani il Sig. Galdino Peruzzo ha illustrato, alla presenza dell’ Assessore allo Sport della Città di Padova Diego Bonavina, gli obiettivi prefissati per il futuro della gloriosa società sportiva nata nel 1909.
“Scopo comune a tutte le attività di quest’anno” sostiene Galdino Peruzzo “è quello di crescere e migliorarsi sempre di più per dimostrare che il ciclismo, se gestito bene, oltre che uno sport sano rappresenta una scuola di vita”
La SC Padovani, attivissima su più fronti e sempre attenta alla promozione del ciclismo, a partire dalle categorie giovanili, sta già raccogliendo i primi importanti risultati di un progetto ri-nato appena 4 anni fa.
Team Juniores
Per la Squadra Juniores la stagione da poco conclusa ha rappresentato una annata di transizione dopo i numerosi traguardi della stagione 2016.
Alberto Ongarato, che assieme a Martino Scarso rappresenta il cuore pulsante della compagine padovana, ci racconta: “Quando sono entrato nella SC Padovani l’idea era quella di creare una vera e propria squadra ciclistica, ma non c’era niente altro che il ricordo di una grande storia alle spalle da onorare. Oggi la squadra è una realtà ed il primo obiettivo è quello di far crescere il grande ciclismo nella città di Padova, partendo dai più piccoli.”
Team Giovanissimi ed Esordienti
Nato nel 2014 grazie ad un progetto di collaborazione con la Scuola Leandro Faggin, viene presentato da Martino Scarso così: “Lo scopo di questa collaborazione è quella di far crescere il ciclismo a Padova. L’idea è quella di accompagnare i ragazzi già da piccoli aiutandoli a crescere fino ai 18 anni nel migliore dei modi possibili. Con questo scopo è nata questa collaborazione con la scuola che gestisce il Velodromo Monti, un simbolo della storia e del ciclismo a Padova” .
L’accordo con Colpack e Bahrain-Merida
La SC Padovani diventa un punto di riferimento nazionale per tutto il movimento giovanile del ciclismo, grazie all’accordo stretto con il Team Colpack (il team dilettantistico più titolato d’Italia) e la Bahrain-Merida Pro Cycling Team (team professionistico del circuito World Tour, la serie A del ciclismo mondiale, tra le cui fila milita Vincenzo Nibali vincitore di due Giri d’Italia, un Tour de France e di una Vuelta di Spagna).
A siglare l’accordo erano presenti: Il team manager Antonio Bevilacqua ed il ds Ivan Quaranta per il Team Colpack, il business e marketing manager Alex Carera per il Bahrain-Merida Pro Cycling Team.
Sognare di diventare grandi campioni del ciclismo non è più un’utopia, e tutto grazie a questo accordo mirato a spronare gli atleti a migliorarsi sempre di più e a intraprendere la fantastica carriera del corridore professionista.
L’accordo con il gruppo ColpackL’accordo con Bahrain-Merida
I partner della squadra
Numerosi sono i partner che sostengono l’attività della squadra, a partire dal main sponsor Polo Ristorazione, capitanata dal Presidente Galdino Peruzzo, grande appassionato del ciclismo. Cicli Olympia sarà invece lo sponsor tecnico ufficiale del team. Altri partner, altrettanto importanti, sono Banca Patavina, Blu Metal, l’Isola dei Tesori, Northwave, ProAction e Selle Smp.
Un ringraziamento particolare infine va al Comune di Padova che ha da sempre creduto nel progetto del team.
La GranFondo Città di Padova
Giunta alla sua quinta edizione, la Granfondo Città di Padova – Cicli Olympia ha quest’anno subito delle importanti novità, a partire dalla data dell’evento in programma per il 25 marzo 2018.
L’evento, giunto alla sua quinta edizione ed in programma il 25 marzo 2018 promette la consacrazione definitiva con una partecipazione in crescita esponenziale rispetto alle passate edizioni.
Praticare il ciclismo richiede grandi sacrifici, ma rimane una grande scuola di vita, il messaggio di tutta la squadra SC Padovani al completo rimbomba all’unisono nelle parole di Galdino Peruzzo, Alberto Ongarato e Martino Scarso. La loro passione è contagiosa e siamo certi che anche in questo 2018 ne vedremo delle belle.
Granfondo Città di Padova
GLI ATLETI DELLA SC PADOVANI
JUNIORES: Jacopo Bortolan, Nicola Chiarentin, Matteo De Franceschi, Elia Demo, Saverio Fincato, Tommaso Frattin, Ivan Lavezzo, Sokul Murana, Alberto Perviero, Gabriele Ramus, Giovanni Sergiano, Alessandro Tosatto.
G2: Giulio Clemente
G3: Matteo Cassandro
G4: Gaianè Costantini, Andrea Mason, Riccardo Zecchin,
G5: Lorenzo Borella, Filippo Sabbadin
G6: Elisa Cacco, Andrea Calabresi, Giulio Grappeggia, Enrico Prevedello, Manuel Visentin,
ESORDIENTI M1: Giacomo Carraro, Mattia Favaro, Tommaso Pozziani, Andrea Scarso, Marco Tondo
La gara ciclistica di Padova si è svolta domenica 25 giugno, si tratta della 4° edizione della Granfondo Città di Padova, con al suo interno il Campionato del Mondo della Ristorazione: 1500 amatori e professionisti, partiti da Prato della Valle, hanno percorso sulle due ruote i percorsi scelti (il medio o il lungo), attraversando i paesaggi più suggestivi e memorabili dei Colli Euganei e del padovano.
Partenza della Granfondo città di Padova
Alla partenza tantissimi i volti conosciuti: Alessandro Ballan, (Campione del Mondo in linea nel 2008 a Varese e vincitore del Giro delle Fiandre del 2007), Paolo Kessisoglu ( attore e presentatore genovese, vero appassionato delle 2 ruote), Daniele Colli (ciclista professionista del nel team cinese Qinghai Tianyoude), Rossano Galtarossa, padovano doc e campione olimpico di canottaggio e Alberto Ongarato (ex ciclista professionista che faceva parte del treno nelle volate di Alessandro Petacchi).
Alessandro BallanPaolo Kessisoglu
L’evento è iniziato venerdì sera con ” LaNotturna“, gara di ciclismo a circuito tipo pista, intorno all’anello dell’Isola Memmia in Prato della Valle.
La Notturna
La Gara
1500 atleti e amatori al via, un numero di partecipanti in crescita anche grazie al costante interesse per l’evento da parte degli atleti provenienti da tutta italia e non solo.
Gran Bretagna, Stati Uniti, Slovenia, Germania, Olanda e Russia, questi e molti altri gli atleti provenienti dai paesi esteri.
Una delle tante e faticose salite del percorso di gara
La Medio Fondo
Creato per divertirsi e per assaporare la bellezza del nostro territorio, il percorso corto ha visto al traguardo l’atleta vicentino di Rossano Veneto Guido Girardi, che ha percorso i 97 km di gara in 2h20’11”, con una media di 41,52 km/h.
Di seguito si sono classificati Matteo Busatto (ASD Piva Teo Sport) col tempo di 2h20’12” e Daniele Bergamo.
Vittoria in solitaria invece Michela Giuseppina Bergozza (ASD Breganze Millenium), che nella gara femminile si è classificata prima con un tempo di 2h36’25”, alla media di 37,21km/h.
Vincitore percorso medio-fondo
La Gran Fondo
Adatto agli appassionati della fatica, il percorso lungo (145 km con 1935 metri di dislivello) ha visto sul podio, per il secondo anno consecutivo, l’ex atleta professionista vicentino Mauro Facci (team Beraldo Biomin), con un tempo di 3h48’05”, con una media di 38,14 km/h.
A seguire per il secondo e terzo posto si sono classificati Nikita Eskov (team Procycling) e Andrea Tecchio (Alè Cipollini).
Prima classificata in campo femminile la jesolana Eleonora Vavassori (team Armistizio Zerolite), con un tempo di 4h29’26” con una media di 32,39 km/h.
Vincitore percorso Granfondo
Campionato Mondiale della Ristorazione
In concomitanza con la gara ciclistica di Padova Granfondo, si è svolto anche il 2^ Campionato Mondiale della Ristorazione per Ciclisti, una novità assoluta nel panorama granfondistico nazionale e internazionale. Un week end ricco di iniziative legate non solo allo sport ma anche alle eccellenze enogastronomiche del nostro stupendo territorio, con le principali aziende di Padova e del Veneto presenti all’evento.
Completando esclusivamente il percorso Medio Fondo (97 km) e dimostrando di essere impiegati nel mondo della ristorazione, è stato possibile quindi concorrere per la vittoria del Campionato Mondiale della Ristorazione, che ha visto premiare con la maglia iridata creata per l’occasione i seguenti atleti:
Categoria 19-39 Maschile 1) Daniel Trevisan (GS Resanese ASD)
Categoria 40-49 Maschile 1) Marco Gadotti (Team Lapierre Trentino)
Categoria Over 50 Maschile 1) Daniele Baroncini (Team Passion Faentina)
La classifica del Campionato del Mondo della Ristorazione
L’evento organizzato da S.C. Padovani, in collaborazione con Sarto e con main sponsor Polo Ristorazione, ha visto una tre giorni di attività incentrati sul mondo del ciclismo e della ristorazione: un week end di sport, passione, divertimento e fatica ma che ha segnato un traguardo importante per questa edizione della Granfondo città di Padova: è stato un successo!
Di seguito il film della Granfondo:
Ecco le foto delle premiazioni:
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Un saluto di cuore a tutti gli appassionati di questo fantastico sport e un arrivederci alla prossima edizione!
Economici ma gustosi, le specie di pesce azzurro possono essere sfruttate per realizzare piatti davvero interessanti.
Innanzitutto, cosa intendiamo per pesce azzurro?
La definizione di pesce azzurro sta ad indicare una pluralità di specie ittiche, molto spesso neanche imparentate tra loro, ma accomunate dalle stesse caratteristiche. Questo determina una importante connotazione merceologica, gastronomica e nutrizionale.
Quali sono i pesci azzurri?
La lista è davvero lunga, ma fra tutti vogliamo menzionare:
• Acciuga (o Alice)
• Aringa
• Pesce bandiera (o Spatola)
• Sardina
• Sgombro
• Pesce spada
• Tonno e tonnetto
Cosa hanno in comune questi pesci?
La prima caratteristica visibile è sicuramente il colore azzurro del dorso, con varianti che vanno dal blu intenso al blu-grigio, blu-verde e argenteo del ventre.
Inoltre, sono tutti pesci economici e quindi con un prezzo relativamente basso rispetto a tante altre specie di pesci.
Un’altra caratteristica è la zona di pesca, ovvero tutto il Mar Mediterraneo: è qui che vi si trovano gli esemplari più pregiati, come ad esempio il nostro sgombro.
Nel caso dello sgombro, cosa ha di particolare rispetto a quelli dell’atlantico?
Si tratta di un pesce pelagico, cioè vive in mare aperto dove l’inquinamento è minore e, di conseguenza, è minore anche il rischio di accumulo di mercurio.
E’ una specie di piccole dimensioni e con ciclo vitale breve, per questo motivo non viene allevato ma segue il naturale corso della natura per quanto riguarda la riproduzione della specie.
Ecco le principali varietà del pesce azzurro:
ACCIUGA
È il più comune dei pesci azzurri e anche il più conservato (sott’olio e sotto sale).
Acciuga
SARDINA
Dopo l’acciuga è la più diffusa, si riconosce grazie alla forma tozza, alla mandibola sporgente e alla presenza di squame nella parte ventrale. Viene solitamente utilizzata per fritture, cotture alla brace e molte altre lavorazioni.
Sardina
SGOMBRO
Dalla carne particolarmente gustosa, è ricco di Omega 3 ed è tra i pesci più versatili in cucina.
Sgombro
SPATOLA
Dal corpo lungo ed appiattito e dal colore argentato.
Pesce Bandiera o Spatola
Quali sono le caratteristiche nutrizionali?
Il pesce azzurro ha carni grasse con un’alta concentrazione di Omega 3, i preziosi lipidi “buoni” alleati della salute. Abbondano anche le vitamine A, D, B2 e PP; e i Sali minerali come fosforo, calcio, ferro, fluoro, iodio e selenio.
La Customer Satisfaction (misura della soddisfazione cliente) è una variabile su cui Polo Ristorazione crede molto. Per noi porre l’attenzione sull’opinione e sulle aspettative dei professionisti della ristorazione è praticamente un obbligo.
A nostro avviso è l’unico modo per crescere davvero, ascoltando e creando una collaborazione quotidiana per uno sviluppo quotidiano.
La Customer Satisfaction 2017, per la prima volta con Cerved Group SpA
Durante i 38 anni di attività di Polo SpA sono state fatte diverse misurazioni del grado di soddisfazione della clientela. Dal 2014 però, complice un forte sviluppo del territorio commerciale e acquisizione di tanti nuovi clienti, l’analisi è diventata più approfondita.
Nel 2014-15-16 la Customer Satisfaction è stata fatta internamente, con l’invio via mail di questionari. Risultati ottimi e confronto diretto coi clienti ci hanno fatto capire a che punto eravamo. Mancava però un tassello importante: far misurare la nostra attività da un ente terzo, senza nessuna commistione diretta.
Ecco dunque il partner perfetto per svolgere la Customer Satisfaction: Cerved Group SpA.
Un’azienda esterna che può dare una valutazione oggettiva e certificata della soddisfazione cliente.
Nuove aree, nuovi clienti, nuove criticità!
Per prima cosa bisogna evidenziare bene le aree su cui si è svolta la Customer Satisfaction: Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Territori per noi “giovani”, su cui lavoriamo da mesi o comunque pochi anni. Per cui zone in fase di sviluppo, con maggiori criticità rispetto ad aree come il Veneto dove siamo presenti da sempre.
Lombardia, Emilia Romagna e Toscana sono per Polo SpA tre regioni importantissime. Di conseguenza è fondamentale conoscere le opinioni dei propri clienti e capire come poter migliorare.
Su quali aree aziendali abbiamo chiesto un vostro parere?
I punti di contatto tra Polo Ristorazione e i propri clienti son molti: si parte dalla figura cardine dell’agente e si arriva all’autista che fa le consegne, passando per tutti gli uffici interni.
L’obiettivo quindi era di indagare sulla completezza dei punti di contatto cercando di ottenere più informazioni possibili.
Ecco le macro-aree su cui è stato chiesto il vostro grado di soddisfazione:
1) PRODOTTI
Volevamo capire qual è il grado di soddisfazione da parte dei nostri “nuovi” clienti in merito all’assortimento, dalle carni ai detersivi, passando anche per il pesce fresco.
Ogni regione e addirittura ciascuna provincia utilizza prodotti locali per cui è sempre complesso riuscire a soddisfare tutte le esigenze.
2) SERVIZIO
In questa macro-area ci interessavano due aspetti in particolare: uno è la logistica esterna (tutti i trasporti), l’altro lo stato della merce al momento della consegna.
Questi due aspetti sono per noi davvero cruciali e ci teniamo moltissimo che tutto funzioni alla perfezione, per far arrivare al cliente la merce in condizioni ottimali con un servizio di alto livello.
3) RELAZIONE
La Customer Satisfaction 2017 ci ha dato un’ulteriore conferma sebbene non ce ne fosse bisogno. Il consulente di vendita è visto come un supporto fondamentale nell’attività di ogni professionista della ristorazione.
E’ il referente a cui ci si affida su tutti gli aspetti tra cliente e azienda.
Il risultato è stato molto positivo, con un riconoscimento totale del supporto dato dalla nostra forza vendite.
4) WEB ACQUISTI ONLINE
Il Polo Store è uno strumento innovativo che dà infinite possibilità ai nostri clienti. Ci crediamo molto e chi lo prova poi continua ad usarlo apprezzando: libertà, controllo, informazioni, foto, schede tecniche, prezzi, etc.
Il sito di Polo Ristorazione è unico nel panorama del food service e ha un potenziale di crescita enorme. Così anche Cerved Group SpA, azienda che ha seguito la Customer Satisfaction 2017, ci ha confermato la bontà del progetto e raccomandato la continua promozione di un sistema che elimina sprechi e risulta utilissimo per i professionisti della ristorazione.
Il risultato finale della Soddisfazione Clienti 2017
Siamo veramente felici di questo risultato, soprattutto perché arriva su zone in cui stiamo crescendo molto e, di conseguenza, passibili di qualche disservizio. Invece i nostri clienti ci riconoscono un ottimo servizio e ci vedono come un’azienda ben organizzata che riesce a soddisfare qualsiasi esigenza.
Oggi però è un nuovo inizio verso la Soddisfazione Clienti 2018 e lavoreremo con tutte le nostre forze per avvicinarci sempre più ad un punteggio di 100 su 100, in ogni ambito.
Grazie di nuovo ai clienti intervistati, ciascun suggerimento è fondamentale per offrire un servizio sempre migliore!
Continua il nostro programma di interviste ai fornitori: abbiamo avuto il piacere di intervistare Leonardo Cesarotto, Key Account di Unilever, azienda di prodotti alimentari dedicati agli chef, ormai conosciuta in tutto il mondo.
Marchio Unilever
Unilever: come è nata e come si è evoluta negli anni?
Nel mercato alimentare italiano Unilever è presente dal 1955 con alcuni tra i più noti marchi: Lipton, Knorr, Calvé, Algida, Magnum, Carte d’Or. Nel settore della cura della casa e della persona i marchi più conosciuti sono: Dove, Axe, Mentadent, Sunsilk, Clear, Cif, Coccolino, Lysoform e Svelto.
Con sede centrale a Roma e 5 stabilimenti produttivi su tutto il territorio, Unilever in Italia impiega circa 3.500 dipendenti, per un totale di 190 prodotti presenti nelle cucine professionali.
Unilever Food Solutions è la divisione di Unilever per la ristorazione professionale ed è leader mondiale di prodotti alimentari dedicati agli chef professionisti. Opera in Italia e in altre 65 nazioni nei 5 continenti secondo la medesima missione: “To free chefs to love what they do”, ovvero “rendere liberi gli chef di amare quello che fanno”. Fornire loro le migliori soluzioni in cucina per affrontare la preparazione dei piatti con efficienza e garantendo la massima qualità. Facilitare le procedure, risparmiando energie e tempo, per renderli liberi di fare ciò che più amano: sperimentare, creare e proporre ai loro clienti il meglio in termini di qualità e competenza.
Ovunque e coerentemente, Unilever Food Solutions pensa, produce e porta sul mercato prodotti innovativi con enorme valore aggiunto e sviluppa soluzioni efficaci e sicure create su misura per i ristoratori e per tutti i professionisti del gusto, con una costante attenzione alla qualità e sostenibilità delle materie prime utilizzate.
Il ruolo di Unilever Food Solutions è quello di esploratore e precursore, ma anche garante di conoscenze ed esperienze sviluppate in tanti anni di presenza sul mercato ai massimi livelli, con un occhio sempre attento alle nuove tendenze del mercato del fuori casa e all’evoluzione del gusto.
Quali sono i prodotti che Unilever commercializza maggiormente e perché?
Le categorie principalmente trattate sono i semi-lavorati per dessert Carte d’Or, i brodi (in pasta, granulari, in gelatina e liquidi), le salse e i dressing come la maionese Calvè. Tutte queste referenze hanno successo perché oltre ad essere prodotti qualitativamente validi, sono etichettabili come “prodotti-soluzione”, ovvero rispondono ad una serie di esigenze di chi li usa, in termini di risparmio di tempo, facilità di utilizzo e garanzia del risultato.
Prodotti come lo Staccafacile Alsa e la Creme & Creme Knorr sono tra i prodotti più alto vendenti proprio per queste caratteristiche.
Come è cambiata negli anni la richiesta del mercato nel vostro settore? In che modo siete riusciti a soddisfarla?
Siamo in continuo monitoraggio di quelli che sono i nuovi trends della ristorazione, tramite ricerche e incontri sul campo con gli operatori, che ci raccontano il loro mondo e ci permettono di dare una forma a tutte le nostre attività. Uno dei trend in crescita è quello della richiesta di prodotti senza glutine e/o senza glutammato. Per questo stiamo aggiornando il nostro portafoglio proprio in questa direzione.
Un esempio è la gamma Knorr Professional, la linea di fondi e brodi pensata per l’alta ristorazione, senza glutine, glutammato e senza conservanti, prodotta con il 100% di ingredienti naturali. Oppure i nuovi brodi Knorr, di manzo e di verdure, certificati senza glutine. Siamo anche attenti alle esigenze delle diverse tipologie di locali che stanno nascendo. Abbiamo in portafoglio infatti i dressing Hellmann’s, con un profilo di gusto più internazionale e moderno, che si affianca a quello più tradizionale delle salse Calvè.
Unilever è a disposizione degli chef con consigli e spunti utili. Dove nascono le vostre idee e in che modo riuscite a svilupparle?
La formazione è il modo principale attraverso il quale cerchiamo di relazionarci con gli chef. Oltre ad avere un Executive Chef interno, collaboriamo con Eccelsa, Istituto di Alta Formazione Alimentare della regione Puglia, nella quale lavorano Chef di altissimo livello e ci aiutano a sviluppare le nostre ricette e i nostri contenuti. Da questa sinergia è nata la piattaforma formativa Professione Cuoco, giunta ormai alla quarta edizione, nella quale Unilever Food Solutions incontra gli operatori del mondo della ristorazione facendo loro formazione sui principali trends.
Per noi è importante continuare la formazione anche dopo gli incontri; per questo sul sito www.unileverfoodsolutions.it ci sono tutti gli approfondimenti e le ricette affrontati durante gli incontri.
Corsi di cucina organizzati da Unilever
Che progetti avete per il 2017?
Il 2017 è un anno ricco di appuntamenti. Oltre ai numerosi incontri su tutto il territorio nazionale nell’ambito di Professione Cuoco 2017, che quest’anno avrà un focus su ingredienti e tecniche di cottura, stiamo sviluppando un progetto simile pensato per il mondo del Bar, dove il food ricopre un ruolo sempre più importante, denominato Professione Barchef, un’altra piattaforma formativa dedicata a tutti quei Bar che nel momento della pausa pranzo e dell’aperitivo serale vogliono far fare un salto di qualità alla loro offerta food.
Stiamo cominciando a sviluppare dei progetti di collaborazione con gli operatori del mondo dei Food Truck, nuovo trend emergente della ristorazione, ed a brevissimo apriremo una nostra pagina Facebook Unilever Food Solutions, che vuole essere una community per tutti gli Chef che vogliono trovare contenuti interessanti, guide, ricette, news ma anche un punto di incontro dove confrontarsi.
Ringraziamo Leonardo Cesarotto per l’interessante intervista e per i numerosi spunti che ci ha regalato.
Siamo convinti che conoscere i nostri fornitori sia per i nostri clienti un vantaggio importante!
E’ stato fissato per lunedì 27 marzo il Porte Aperte riservato alla ristorazione patavina.
Di cosa si tratta?
Nello specifico si tratta di un pomeriggio di incontro con tutta la ristorazione patavina, durante il quale sarà possibile visitare l’azienda e tutti i suoi reparti, il tutto in piena operatività produttiva.
Dopo una breve presentazione della storia e dei numeri che riguardano l’azienda (ieri e oggi), sarà possibile vedere i vari reparti partendo dal magazzino di picking automatizzato (unico al mondo), visitando poi il magazzino del gelo, del fresco e del secco e, per finire, il laboratorio interno di sezionamento della carne, il tutto in piena produttività.
Magazzino Picking automatizzato
Dietro all’arrivo della merce c’è un mondo da scoprire e noi siamo orgogliosi di mostrare il nostro metodo di lavoro e soprattutto la passione che ogni giorno ci contraddistingue nel portare a termini tutti i nostri obiettivi!
Laboratorio interno di sezionamento
Concluderemo il pomeriggio con un piccolo buffet in cucina, momento utile per scambiarci idee, impressioni e novità sul mondo della ristorazione.
Prodotti innovativi
Per tutti i professionisti della ristorazione interessati, di seguito riportiamo il programma del pomeriggio:
ore 15 benvenuto in Polo SpA
ore 16 presentazione aziendale
ore 17 giro aziendale
ore 18 aperitivo in cucina
ore 19 rientro
Ricordiamo che sarà un pomeriggio del tutto esclusivo e riservato a chi possiede un’attività di ristorazione in provincia di Padova.
Chiunque voglia conoscere la nostra realtà aziendale, toccare con mano il nostro lavoro e soprattutto respirare i valori che con orgoglio portiamo avanti nel mondo della ristorazione, può confermare la propria presenza al nostro consulente di zona o in alternativa mandare una mail a marketing@poloristorazione.it con la propria richiesta.
Vi aspettiamo per un pomeriggio di incontro, scambio di idee e confronto su ciò che ci sta maggiormente a cuore: la cucina!
Polo Ristorazione ha avuto l’onore di incontrare da vicino due associazioni di albergatori tra le più importanti del lato adriatico del belpaese, l’ADAC e l’APA. Entrambe hanno dedicato due incontri per conoscere nuove opportunità di acquisto e Polo Ristorazione è stata una delle più valutate in ottica 2017.
I professionisti di Cesenatico sono anche venuti a trovarci in azienda ad inizio Dicembre, mentre gli albergatori di Pesaro hanno conosciuto la nostra azienda mercoledì 21 Dicembre in un’occasione dedicata.
La vision aziendale del Porte Aperte
Questi due appuntamenti, che presentiamo a seguire, fanno parte di una visione a “Porte Aperte”. Siamo sempre desiderosi di avere ospiti che vogliano conoscere da vicino la nostra realtà e vedere coi propri occhi una struttura unica al mondo.
Per noi essere trasparenti è qualcosa di naturale e siamo entusiasti quando riusciamo ad accogliere associazioni alberghiere, di chef o di proprietari di ristoranti.
L’APA raggruppa circa 50 strutture ricettive che comprendono hotel da 2 a 5 stelle, agriturismi e case per vacanze. La sua mansione principale è di promuovere il territorio, sia nel suo aspetto culturale dei borghi e delle colline che in quello balneare.
Logo dell’Associazione Pesarese Albergatori
L’associazione promuove il territorio e le manifestazioni ed eventi che lo coinvolgono, dalle feste tradizionali, ai festival, agli eventi sportivi.
Alla serata organizzata nella sala convention dell’hotel hanno partecipato non solo molti albergatori dell’associazione ma anche autorità locali come il Sindaco, il Sig. Matteo Ricci.
Polo Ristorazione ha avuto la possibilità di presentare la propria realtà aziendale, soffermandosi su due aspetti in particolare: i “Pronti Polo”, nuovissima linea di prodotti a marchio Polo e il Polo Store, l’ecommerce su misura per tutti i professionisti della ristorazione.
Polo SpA presenta agli albergatori di Pesaro la nuovissima linea dei prodotti a marchio Polo, i “Pronti Polo”
La serata si è conclusa con un buffet preparato per l’occasione, durante quale è stato possibile assaggiare i prodotti presentati durante la serata e confrontarsi sui temi esposti.
Valigette con cataloghi e brochure Polo
A conclusione dell’evento, Polo ha lasciato un presente a tutti gli ospiti: delle valigette con al suo interno dei cataloghi e dei depliant Polo.
La serata del 21 Dicembre con gli Albergatori di Cesenatico
Adac, associazione albergatori di Cesenatico
Mercoledì 21 dicembre Polo SpA ha avuto l’onore di partecipare come ospite alla cena di fine anno organizzata dall’ADAC, associazione albergatori cesenatico.
Come accennato qualche riga sopra, è stato un evento a seguito dell’incontro in Polo SpA di inizio Dicembre con gli stessi albergatori dell’Emilia Romagna.
L’ADAC in breve
L’Associazione degli Albergatori di Cesenatico ADAC associa attualmente 200 alberghi da una a quattro stelle del comprensorio di Forlì-Cesena. Dalla sua nascita ADAC è un punto di riferimento per tutti gli operatori della riviera, pubblici e privati, e costituisce senza dubbio la più importante associazione della categoria alberghiera della provincia.
La serata nella cornice davvero spettacolare del Grand Hotel Leonardo da Vinci è stata un’occasione unica per conoscere da vicino la realtà dell’associazione.
Davvero tantissimi gli associati e i presenti alla serata. Per Polo Ristorazione, col Presidente Galdino Peruzzo e la direzione vendite, si è trattato di un appuntamento di prim’ordine per confrontarsi con le reali necessità di un settore (l’alberghiero dell’Emilia Romagna) molto complesso e con numeri importantissimi.
Sala dell’hotel dove è stata organizzata la cena dall’associazione ADACGaldino Peruzzo, Presidente di Polo SpA, intervistato alla serata con l’ADAC
Polo SpA ringrazia i presidenti delle due associazioni e tutti gli affiliati per la disponibilità e l’ospitalità. Conoscere il mercato in cui si opera e le nuove possibilità è sempre un plus che aiuta nell’operatività quotidiana.
Sicuri possa partire una collaborazione fruttuosa, Polo Ristorazione si mette a disposizione per incontrare anche altre associazioni interessate a valutare nuove opportunità vantaggiose.
Per informazioni basta scrivere una mail a: marketing@poloristorazione.it.
Continua il programma di interviste ai nostri partner, oggi abbiamo il piacere di conoscere da vicino il Prosciuttificio Wolf Sauris.
Un’azienda che ha la fortuna di sorgere tra le alpi Carniche e vicino all’omonimo lago, in un contesto davvero spettacolare da apparire quasi “incantato”. La storia del Prosciuttificio Wolf Sauris inizia nel 1862 e arriva fino ai giorni nostri. Ce la racconta Andrea Tubaro, Direttore Commerciale.
Professionalità e passione per il lavoro dal 1862 ad oggi: quali sono state le evoluzioni più importanti del prosciuttificio nel corso degli anni?
La sede del Prosciuttificio Wolf Sauris
L’antica tradizione norcina a Sauris è ancora attuale grazie alla passione e dedizione della Famiglia Petris che ha tramandato nel corso degli anni le tecniche di lavorazione, migliorandole e affinandole al fine di essere sempre al passo con i tempi e alle sempre più esigenti richieste di mercato.
Il paesaggio della Valle di Sauris
Un passaggio fondamentale è stato sicuramente il riconoscimento a livello europeo della I.G.P. (Identificazione Geografica Protetta) del Prosciutto di Sauris, fiore all’occhiello della nostra produzione.
La Valle di Sauris
Prosciutto di Sauris: quali sono le caratteristiche che rendono questo prodotto così speciale?
Parlare di Sauris e del Prosciutto di Sauris è un tutt’uno. E’ infatti il prodotto più conosciuto e più nobile. Nasce dalla tradizione più vera di un antico popolo che, isolato geograficamente, ha portato ai nostri giorni il sapore di una lavorazione semplice ma estremamente gustosa. La stagionatura a 1212 m s.l.m., la leggera affumicatura tradizionale con il legno di faggio e la delicata salatura rendono il Prosciutto di Sauris I.G.P. un prodotto unico, sorprendente e raffinato.
Processo di affumicatura: in cosa consiste e perché è così importante nella realizzazione dei vostri prodotti?
Le antiche origini di Sauris trovano radici intorno al XII secolo, quando una piccola comunità proveniente dalla bassa baviera si insediò in questa valle. Nel corso degli anni queste tradizioni si sono mantenute vive e presenti nella vita quotidiana, negli usi e costumi.
Il guanciale di Sauris
Fra queste spicca la tradizione di affumicare i salumi per la loro conservazione. I lunghi e freddi inverni non permettevano gli spostamenti ed era davvero difficoltoso reperire il sale necessario per la lavorazione. Pertanto, in mancanza di questa preziosa materia prima, si compensava con l’affumicatura. Ancora oggi tutti i prodotti della Wolf Sauris sono leggermente affumicati secondo le metodologie del passato.
Il fiocco di Sauris
E’ importante sottolineare che i salumi vengono posti nelle stanze di affumicatura subito dopo le prime lavorazioni, in una fase in cui il prodotto sta ancora maturando e meglio assorbe la lievissima nota di fumo. I nostri prodotti sono pertanto delicati, morbidi e con un retrogusto lieve di affumicato.
Tradizione e tecnologia sotto un unico nome: innovazione. Come riuscite a combinarla con i prodotti lavorati?
E’ un equilibrio che si è potuto realizzare grazie alla pazienza e alla lungimiranza di chi ha creato e sviluppato l’azienda Wolf. Prima il Signor Giuseppe e adesso il figlio Stefano hanno saputo rinnovarsi adeguandosi alle richieste del mercato senza per questo mai perdere l’attenzione sull’obiettivo che da sempre ha contraddistinto la nostra azienda: la costanza della qualità!
Quanto incide la posizione geografica del vostro stabilimento nella stagionatura dei prodotti e perché?
Il microclima di Sauris è fondamentale e rende davvero unici i nostri prodotti. Un clima asciutto e salubre che permette una maturazione più veloce dei prodotti mantenendo inalterati i loro gusti e profumi.
Che tipo di controlli effettuate sui vostri prodotti per garantirne lo stesso standard qualitativo?
Controlli quotidiani tramite il nostro ufficio “Qualità e Controllo” e il continuo confronto fra i responsabili dei vari reparti.
Qual è il prodotto della vostra linea che viene maggiormente richiesto e perché?
I prodotti più rinomati e conosciuti sono effettivamente due: il Prosciutto di Sauris I.G.P. e lo Speck di Sauris. La qualità, la delicatezza e l’armonia dei sapori li rendono unici e apprezzati da un vasto pubblico di consumatori.
Che progetti avete per il 2017?
Il consolidamento della nostra clientela, la ricerca di nuovi clienti che sappiano valorizzare e trasmettere le qualità della nostra produzione.
Ovviamente Polo Ristorazione sarà al fianco di Wolf Sauris nella promozione della qualità della produzione delle specialità alimentari. Un grazie sincero al Sig. Tubaro per l’intervista e ti invitiamo a leggere le altre interviste con tante personalità illustri del mondo alimentare!
La Granfondo Città di Padova, con al suo interno il Campionato del Mondo della Ristorazione di Ciclismo, ha avuto un grandissimo riscontro positivo tra tutti i partecipanti, ben 1.500 ciclisti al via!
Molti i commenti positivi per l’organizzazione e per i due percorsi, veramente unici e immersi in contesti favolosi.
Il 1°Campionato Mondiale della Ristorazione
Il 1° Campionato Mondiale della Ristorazione ha visto, tra i 1.500 partenti, una nutrita compagine di operatori del canale Ho.Re.Ca. che si sono sfidati lungo tutto il percorso.
Il tutto, come annunciato mesi fa, prevedeva la vestizione con la maglia iridata e una classifica dedicata.
Il Mondiale era basato solo sul percorso lungo, la Granfondo Città di Padova (145 km), e ha visto questi vincitori per le rispettive categorie:
W2: ANTONELLA INCRISTI – ASD TEAM FRIULI SANVITESE
M2: FORTIN MICHELE – ASD DRINK BIKE TEAM
M3: BENEDETTI LUCA – ASD PIZZERIA BELLA VENEZIA
M4: MENEGUZZO ADELMO – HOT WHEELS TEAM ASD
M5: SFRISO BRUNO – GS PRASECCO BIKE
M6: TEMPORIN AGOSTINO – ASD TEAM ADIGE
Il 1° Campionato del Mondo della Ristorazione ha avuto lo scopo di promuovere le eccellenze enogastronomiche delle aziende di Padova e del Veneto.
La ristorazione è uno dei settori più vivi e dinamici del nostro territorio e anche la Granfondo Città di Padova è stata un evento per mettere in risalto, attraverso lo sport, le competenze culinarie e dell’accoglienza dei professionisti del settore.
Un ringraziamento enorme va a tutti i nostri fornitori-partner che hanno supportato la tre-giorni di eventi. Se la Granfondo Città di Padova è stata un successo il merito è anche loro.
Venerdì 24 Giugno, in una cornice unica come il Prato della Valle, si è corsa “La Notturna”: un tracciato di 700 metri completamente transennato attorno all’Isola Memmia, dove nel 1869 vi fu la prima corsa ciclistica della storia.
Ecco il video della gara:
La Granfondo Città di Padova 2016: i “vip” alla partenza e i 1.500 ciclisti!
Oltre a Maurizio Fondriest, affezionata presenza dell’evento sin dalla prima edizione (vincitore del Campionato Mondiale nel 1988 e della Milano Sanremo del 1993) anche Alessandro Petacchi, che con le sue 179 vittorie tra i professionisti (22 al Giro d’Italia, 6 al Tour de France e 20 alla Vuelta di Spagna) e che ha fatto della zampata vincente in volata il suo cavallo di battaglia (secondo come numeri di vittorie in Italia a mostri sacri come Francesco Moser, Giuseppe Saronni e Mario Cipollini), Stefano Allocchio (direzione corsa del Giro d’Italia) e Pietro Caucchioli (vecchia conoscenza tra gli atleti professionisti di inizi anni 2000) si sono dati appuntamento assieme ad oltre 1500 partecipanti in Prato della Valle, per un’edizione che ha visto la definitiva consacrazione per l’evento organizzato dalla gloriosa SC Padovani.
Un incremento importante di partecipanti soprattutto legato al sempre crescente interesse per l’evento da parte dei granfondisti provenienti da tutta italia e non solo. La partecipazione si è infatti fatta internazionale con atleti provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Slovenia, Germania Olanda e Russia.
Tanti i padovani che hanno deciso comunque di partecipare all’evento, tanti affezionati del mondo delle granfondo ma anche tanti alla prima loro prima esperienza, non abituati a questo tipo di attività che hanno fatto la tessera giornaliera per misurarsi con il percorso della Granfondo Città di Padova.
Anche Il Mattino di Padova ha dato risalto alla manifestazione, evidenziando il gran numero di partecipanti:
La Medio Fondo
Due i percorsi proposti, nel percorso più corto (la Medio Fondo), meno impegnativo (un percorso creato oltre che per divertirsi per gustare al meglio la bellezza del territorio) ha avuto la meglio l’atleta trentino Paolo De Carli (BRÃO CAFFE’ – UNTERTHURNER) che ha percorso i 97 km del percorso in 2h21’57’’ alla media di 41 km/h. Ai posti d’onore Cristian Ballestri (GIANLUCA FAENZA TEAM) col tempo di 2h22’02’’ che ha battuto di un soffio in volata Daniele Bergamo (BRÃO CAFFE’ – UNTERTHURNER). Nella gara femminile vittoria in solitaria per Christiane Koschier (TEAM AVESANI) col tempo di 2h36’52 alla media di 37,1 km/h.
La Gran Fondo
Nel percorso lungo di 145 Km (la Gran Fondo, con 1935 metri di dislivello) adatto agli appassionati della fatica, ha visto imporsi in campo maschile l’ex atleta professionista vicentino Mauro Facci (ASD PANOZZO) con il tempo di 3h45’42 alla media di 38,55 Km/h, seguito da Simone Penzo (GS STRA IPERLANDO) e Alessandro Motta (PHONIX TEAM ITALIA). In campo femminile vittoria per la noalese Odette Bertolin (SOMEC_MG K VIS-LGL) con il tempo di 4h11’19 alla media di 34,62 km/h, seguita dalla sudtirolese Astrid Schartmueller (ALPILATTE BR PNEU ZANE’) e Manuela Bugli (SOMEC MG K VIS- LGL).
A tutti gli appassionati mandiamo un caro saluto e un arrivederci all’edizione 2017!